DICHIARAZIONI SCRITTE

Reticenza nei confronti dei vaccini e calo dei tassi di vaccinazione in Europa (B8-0188/2018, B8-0195/2018)

19-04-2018

Plaudo all’ottima iniziativa della collega Elena Gentile, che sollecita un intervento politico da parte della Commissione su un tema di tale rilevanza e sensibilità.
Disinformazione, fake news e campagne strumentali hanno contribuito a far registrare un pericoloso calo delle vaccinazioni. E l’esitazione, purtroppo, non fa che esporci a nuovi e vecchi rischi, come il ritorno di malattie che pensavamo ormai debellate. Per questo, con il mio voto, convengo nell’auspicio che la Commissione supporti politicamente questa, azione pubblicando al più presto un piano d’azione mirato.

Fissazione del periodo in cui si terranno le none elezioni dei rappresentanti nel Parlamento europeo a suffragio universale diretto (A8-0145/2018 – Danuta Maria Hübner)

18-04-2018

Desidero sostenere, con il mio voto favorevole, la decisione del Consiglio e dalla Conferenza dei Presidenti del Parlamento europeo di fissare nel periodo compeso tra il 23 e 26 maggio 2019 la data delle prossime elezioni europee.

Imballaggi e i rifiuti di imballaggio (A8-0029/2017 – Simona Bonafè)

18-04-2018

Supporto con il mio voto la relazione della collega Bonafè a sostegno e promozione dell’economia circolare. Mano a mano che il pianeta si scalda e le risorse a nostra disposizione diventano sempre più limitate, spetta infatti all’Europa fornire modelli di sviluppo circolare che mirino a reimmettere nel sistema le risorse che utilizziamo. Uno dei settori principali da cui partire è proprio quello degli imballaggi. La relazione evidenzia l’importanza di incoraggiare la progettazione di imballaggi riciclabili/riutilizzabili, favorendo la ricerca di imballaggi prodotti con risorse rinnovabili. Tali misure dovrebbero non solo ridurre la quantità di rifiuti da confezioni in circolazione, ma migliorarne la qualità e ridurne l’impatto ambientale, per agevolare il raggiungimento degli obiettivi ecosostenibili Ue.

Veicoli fuori uso, rifiuti di pile e accumulatori e rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (A8-0013/2017 – Simona Bonafè)

18-04-2018

Per ottenere una vera e propria economia circolare all’interno dell’Unione è necessaria una collaborazione trasparente e libera di ostacoli fra Stati Membri. Proprio per questo motivo offro il mio sostegno a questo testo, che mira a agevolare gli obblighi di comunicazione fra stati membri a livello internazionale. Il testo rende chiaro come sia necessario che gli stati membri garantiscano la trasmissione di dati alla Commissione, che dovrà poi armonizzare al massimo tale raccolta per preparare assieme agli istituti nazionali dati comparabili e di qualità per offrire un quadro generale della situazione europea sul quale continuare a lavorare per un futuro più verde.

Rifiuti (A8-0034/2017 – Simona Bonafè)

18-04-2018

Mi congratulo vivamente con la collega Simona Bonafè per il suo lavoro nella relazione sui “Rifiuti”, in cui presenta un piano concreto per la gestione dei rifiuti basato su due principi fondamentali: rafforzare le misure di prevenzione dei rifiuti e favorire un mercato efficiente delle materie prime secondarie, fissando l’ambizioso obiettivo di riciclaggio dei rifiuti urbani al 60% entro il 2025. Nella consapevolezza che solamente una azione Europea forte possa avere un impatto a livello mondiale nella lotta contro il cambiamento climatico, sostengo questa azione che rappresenta un valido passo avanti verso un reale sistema di economia circolare, determinante per un futuro di sviluppo ecosostenibile.

Discariche dei rifiuti (A8-0031/2017 – Simona Bonafè)

18-04-2018

La direttiva sulle discariche è inevitabilmente interconnessa con quella sui rifiuti. L’obiettivo è quello di ridurre a quantità minime ogni forma di rifiuto, in modo tale da evitare il più possibile il collocamento di rifiuti nelle discariche. Di fatti, il principio sul quale si fonda la direttiva sancisce che il collocamento in discarica dovrà rappresentare una soluzione di ultima istanza per rifiuti che non possono essere evitati, riciclati o recuperati. In linea con tale principio il testo prevede che entro il 2030 la quantità di rifiuti urbani nelle discariche non dovrà superare il 10%. Mi congratulo con la collega Bonafè che inserisce nel testo il bisogno di un approccio graduale verso obiettivi più ambiziosi nel 2030, restrizioni al collocamento in discarica, e lo sviluppo di disposizioni uniformi a livello europeo per determinare il coefficiente di permeabilità delle discariche e per il campionamento dei rifiuti. Con l’approvazione del pacchetto sull’economia circolare, l’Europa ha offerto un bel contributo al nostro futuro e alla promozione di una coscienza sostenibile

Emancipare le donne e le ragazze attraverso il settore digitale (B8-0183/2018)

17-04-2018

Ho sostenuto con particolare slancio la relazione “Emancipare le donne e le ragazze attraverso il settore digitale”.
La digitalizzazione è concretamente un’enorme opportunità nell’odierno mercato del lavoro e investire sull’alfabetizzazione elettronica femminile significa ampliare un’offerta occupazionale che per le donne potrebbe rivelarsi determinante.
Il settore della digitalizzazione permetterebbe infatti una naturale e più agevole conciliazione tra vita privata e quella professionale, contribuendo con interessanti soluzioni alla gestione dell’equilibrio casa lavoro. Flessibilità, telelavoro, possibilità di aggiornamenti online potrebbero infatti favorire una svolta importante in campo professionale per le donne. Per questo motivo, ho espresso il mio voto favorevole alla relazione.

Migliorare la sostenibilità del debito dei paesi in via di sviluppo (A8-0129/2018 – Charles Goerens)

17-04-2018

Una relazione che invita ad una responsabilizzazione partecipata e coscienziosa degli stati riceventi, rispetto ai prestiti Ue per la sostenibilità del debito dei paesi in via di sviluppo.
Il primo obiettivo di questi finanziamenti deve essere imprescindibilmente il diritto dei cittadini allo sviluppo, e questo testo, che ho sostenuto con il mio voto, fornisce alcune buone norme e basi affinché l’uso degli aiuti sia effettivamente ed efficacemente impiegato in questo senso.

Rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale nell’Unione europea: 7ª relazione della Commissione europea (A8-0138/2018 – Marc Joulaud)

17-04-2018

La politica di coesione rappresenta un’eccezionale risorsa di promozione di equità ed inclusione sociale, ed offre un’ indubbia e larga opportunità di colmare disparità e lacune tra le varie aree geografiche e realtà locali.
Scommettere sulla politica di coesione significa investire sullo sviluppo, sulla crescita e su un futuro più sostenibile. L’Europa ha bisogno di maggiore equità per sviluppare pienamente le sue potenzialità rispetto alla competitività e per assicurare ai cittadini maggiori garanzie in quanto a diritti e a una migliore qualità della vita. Per questo ho supportato con il mio voto la relazione “Rafforzare la politica economica, sociale e territoriale nell’Unione europea”

Europass: quadro per le competenze e le qualifiche (A8-0244/2017 – Thomas Mann, Svetoslav Hristov Malinov)

15-03-2018

Mi compiaccio per l’iniziativa tesa alla revisione, aggiornamento e miglioramento del sistema Europass, uno strumento che si è confermato, a 12 anni dalla sua nascita, essere essenziale nella condivisione e nel monitoraggio europeo di qualifiche, competenze e abilità dei cittadini.
A oggi, si contano più di 100 milioni di Cv Europass creati online: un patrimonio di notizie utili per la promozione della formazione e dell’occupazione su cui è imprescindibile continuare a investire.
Per questo ho sostenuto, con il mio voto, la proposta di ammodernamento che mira ad un adeguamento dei servizi proposti, puntando su criteri di maggiore accessibilità, gratuità e garanzie rafforzate di sicurezza rispetto al trattamento dei dati personali.

Servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi (A8-0315/2017 – Lucy Anderson)

13-03-2018

In Europa, per via degli elevati costi di consegna transfrontaliera, solo il 15% degli acquisti online supera i confini nazionali.
Al fine di meglio rispondere alle esigenze dei consumatori, ma anche delle società coinvolte nel mercato, sostengo con il voto odierno, un meccanismo di consegna transfrontaliera che assicuri maggiore trasparenza riguardo le spese, offrendo inoltre garanzie di un più accurato controllo sul sistema. Auspico pertanto che, mettendo in atto tali misure, si possa rafforzare una competitività leale nel settore, a beneficio sia dei consumatori, che potranno acquistare con più facilità ed ad un costo minore, sia delle società che potranno più agevolmente vendere e distribuire i propri prodotti in tutta l’Unione.

Regioni in ritardo di sviluppo nell’Unione europea (A8-0046/2018 – Michela Giuffrida)

13-03-2018

Mi congratulo vivamente con la collega Giuffrida per l’ottimo lavoro portato avanti nella sua relazione, che sostengo pienamente.
In Europa sono presenti due tipi di regioni sottosviluppate, quelle a basso reddito e quelle a bassa crescita. In entrambi i casi, con modalità diverse, si registrano statistiche inferiori alla media europea in settori come la Ricerca e Sviluppo, PIL, livello di disoccupazione, qualità di governo ed accessibilità.
Abbiamo il dovere di impegnarci nel sostegno a queste aree, in cui vive un cittadino europeo su sei e le politiche di coesione rappresentano un ottimo strumento per agevolare le popolazioni locali e stimolare gli investimenti.
Invitando all’utilizzo di strategie e programmi mirati, quest’azione è un bel passo avanti per facilitare la convergenza di queste regioni con il resto dell’Unione.

Il ruolo delle regioni e delle città dell’UE nell’attuare l’accordo COP 21 di Parigi sui cambiamenti climatici (A8-0045/2018 – Ángela Vallina)

13-03-2018

Sostengo caldamente questa iniziativa in cui l’UE – leader mondiale nella lotta al cambiamento climatico – pone al centro del suo impegno città e regioni.
Il 70% dei cittadini UE ed il 73% dei posti di lavoro dell’Unione, sono infatti concentrate nelle città, statistiche che fanno ben comprendere il peso che hanno in tema di inquinamento atmosferico. È proprio qui che diventa quindi urgente intervenire con una serie di interventi per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
L’Europa deve mettere in atto una governance proattiva per presentare un’azione unica, forte, che includa la partecipazione di tutti gli enti interessati.
Ottenere un’economia a basse emissioni di carbonio significa intervenire non solo nell’ambito finanziario e progettistico, ma anche nel sociale, come ad esempio con azioni che facilitino la transizione dei lavoratori impiegati in settori ad alte emissioni a quelli a basse emissioni.

Fondo di garanzia per le azioni esterne (A8-0132/2017 – Eider Gardiazabal Rubial)

08-02-2018

Condivido e supporto il trasferimento del fondo di garanzia, che permetterà un risparmio pari a 66 miliardi di EUR, cifra che potrà essere reinvestita in ulteriori azioni esterne. Tramite il pacchetto di investimenti per l’azione esterna, l’UE ambisce a coinvolgere il settore privato nella ricerca di soluzioni per problemi di sviluppo socio-economico negli Stati partner dove portare avanti, con metodi di investimento innovativo, la lotta contro la povertà attraverso la creazione di posti di lavoro, il supporto alla crescita economica, il rafforzamento dei diritti dei giovani e delle donne, e lo sviluppo dell’economia e delle piccole e medie imprese.

Tolleranza zero per le mutilazioni genitali femminili (B8-0068/2018)

07-02-2018

140 milioni di donne e ragazze sono ancora oggi vittime di mutilazioni genitali. Anche in 13 Stati membri UE riscontriamo vittime di questa pratica umanamente e fisicamente mortificante.
Condivido l’urgenza avanzata dalla collega Blinkeviciute e rappresentata dalla Commissione per i dititti della donna e l’uguaglianza di genere nel sollecitare azioni e risposte certe dalla Commissione.
Con la ratifica della Convenzione di Istanbul, il messaggio lanciato dall’Europa – e dall’Italia, tra i primi a ratificarla – è chiaro: massimo impegno per la tutela dei diritti, del benessere e della salute delle donne; nessuna tolleranza per qualunque forma di violenza o discriminazione di genere.
Per questo sostengo la necessità di promuovere una visione integrata e un rafforzamento delle misure di contrasto unionali contro le mutilazioni genitali femminili, una pratica così profondamente dolorosa e che espone le donne anche in età estremamente giovane, a importanti minacce di salute e a vivere una dimensione sociofamiliare di alterata fragilità.

Nuovo slancio all’innovazione nel settore dell’energia pulita (A8-0005/2018 – Jerzy Buzek)

06-02-2018

La lotta al cambiamento climatico passa per l’innovazione. Sfruttando nuove tecnologie ed implementando le corrette politiche energetiche, possiamo contribuire a ridurre le emissioni in Europa. Lo scopo dell’iniziativa non solo è quello di incrementare gli investimenti nell’energia rinnovabile, ma anche di mettere in atto politiche a sostegno di sussidi energetici, della liberalizzazione del mercato, e della corretta transizione ad un futuro emissioni zero. Il mio voto è a favore dell’iniziativa affinché si dia un forte contributo a un mercato energetico pulito e all’avanguardia.

Progetto di raccomandazione in seguito all’inchiesta sul riciclaggio di denaro, l’elusione e l’evasione fiscale (B8-0660/2017)

13-12-2017

È con estremo piacere che offro il mio pieno supporto al progetto di relazione che conclude un interessante lavoro che mi ha visto coinvolto in prima persona in qualità di membro della commissione sui Panama Papers: un impegno durato circa un anno e mezzo, di approfondimenti, audizioni, missioni, analisi su un tema tanto sensibile per l’Europa e su cui abbiamo il dovere di vigilare con la massima attenzione e continuità.
Mi auguro pertanto vivamente che quanto fatto sinora in commissione possa rappresentare il chiaro segnale di un lavoro che il Parlamento europeo non intende concludere con la chiusura dei lavori della commissione, ma che al contrario possa rappresentare una buona struttura su cui impostare il future monitoraggio europeo a contrasto delle frodi e dei reati fiscali.

Norme relative all’esercizio del diritto d’autore e dei diritti connessi applicabili a talune trasmissioni online degli organismi di diffusione radiotelevisiva e ritrasmissioni di programmi televisivi e radiofonici (A8-0378/2017 – Tiemo Wölken)

12-12-2017

Ritengo che il voto, quando chiaro e libero, sia uno strumento di democrazia sacro e insindacabile, qualunque sia il suo esito o l’opinione che rappresenti. Per questo ho sostenuto fermamente la conferma al mandato di negoziazione in Consiglio, sulla proposta di regolamento Cab Sat, già largamente votata ed approvata in commissione giuridica. Rimettere in discussione voti già approvati, trovo possa solo creare pericolosi precedenti, incertezze, confusioni e gravi perdite di tempo nel lavoro parlamentare.

La strategia UE-Africa: un impulso per lo sviluppo (A8-0334/2017 – Maurice Ponga)

16-11-2017

Fra pochi giorni si terrà un importante summit tra UE e Africa. È importante pertanto che il Parlamento abbia voluto esprimere un messaggio forte per rispondere alle proposte della Commissione sul futuro di questo partenariato. Europa e Africa condividono sfide e questioni di impatto globale. Sarà fondamentale per quanto riguarda noi europei intensificare la nostra cooperazione comprendendo anche il valore di mutuo e reciproco scambio (commerciale, culturale, umano) che lo sviluppo di queste relazioni potrà dare.

16-11-2017

È giusto sottolineare, come fa la relazione della collega Mizzi, il buon lavoro del Mediatore europeo, una carica spesso poco nota ai cittadini europei e che invece svolge un ruolo di grande importanza nel difendere i diritti e la trasparenza. I casi di cattiva amministrazione da parte degli organi istituzionali dell’UE sono purtroppo ancora frequenti ed è per questo che l’azione del Mediatore andrebbe meglio raccontata e diffusa. Il merito di questa relazione della commissione per le petizioni è quello di elencare i provvedimenti e le misure (penso alla trasparenza nei bandi o alla revisione delle norme sulla qualità della salute) che, se meglio applicate, potrebbero certamente rappresentare un valore aggiunto per cittadini, famiglie e imprese.

Lotta contro le disuguaglianze come leva per stimolare crescita e occupazione (A8-0340/2017 – Javi López)

16-11-2017

A pochi giorni dalla firma a Göteborg del “Pilastro europeo dei diritti sociali”, il Parlamento dà un ulteriore impulso a una politica di contrasto alle disuguaglianze e di stimolo a nuove strategie di equilibrio, inclusione e miglioramento delle condizioni e della qualità della vita dei cittadini con l’approvazione della relazione del collega Javi López sulla lotta alle disuguaglianze quale leva per favorire la creazione di posti di lavoro e la crescita.
Solo grazie a misure volte al superamento delle disparità sociali, professionali e regionali possiamo mettere in atto politiche di crescita ambiziose, mirare al raggiungimento di uno sviluppo sostenibile e riattivare piani occupazionali che agevolino il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, equità indiscriminata di diritti e possibilità per tutti, alla base dell’impegno strategico UE per il nostro futuro.

Mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (domanda presentata dall’Italia – EGF/2017/004 IT/Almaviva) (A8-0346/2017 – Daniele Viotti)

14-11-2017

Mi congratulo con i colleghi della commissione per i bilanci per aver permesso un’adozione rapida del finanziamento del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per il caso Almaviva. Lo sblocco urgente di tali risorse è un intervento che mostra il lato utile e concreto dell’Europa a favore dei lavoratori, delle imprese e della crescita. Con l’adozione di tale stanziamento destiniamo 3 milioni e mezzo di euro per 1 600 lavoratori che potranno così beneficiare in tempi rapidi di misure di reinserimento nel mercato del lavoro, di riqualificazione e di assistenza immediata per le situazioni di maggiore precarietà.

Salvare vite umane: migliorare la sicurezza dei veicoli nell’UE (A8-0330/2017 – Dieter-Lebrecht Koch)

14-11-2017

Trovo sia di fondamentale importanza interpretare il pacchetto di proposte della Commissione 2018 sulle misure di sicurezza per i veicoli, come una delle priorità strategiche UE cui confermare il nostro pieno sostegno.
Ogni anno infatti, nelle strade europee, circa 25mila persone perdono la vita e oltre 130mila restano gravemente ferite: rafforzare le norme sulla sicurezza stradale e su quella dei veicoli deve rappresentare per l’Europa un obiettivo primario, supportato da politiche continuamente aggiornate e all’avanguardia.
È importante favorire il ricorso a sistemi di assistenza alla guida, progettare infrastrutture stradali in funzione soprattutto di pedoni e ciclisti, gli utenti più esposti al rischio incidenti e attivare misure specifiche per i ragazzi inesperti ai primi anni di guida e per gli anziani: fare tutto ciò che è in nostro potere per ridurre drasticamente il numero di incidenti e di morti.
Per questo ho sostenuto convintamente la relazione su come migliorare la sicurezza dei veicoli nell’UE.

Tipologie territoriali (A8-0231/2017 – Iskra Mihaylova)

14-11-2017

Ritengo utile la proposta di istituire un riconoscimento giuridico delle tipologie territoriali che definisca con maggior precisione il ruolo delle città e delle aree urbane, rurali e costiere per poter intervenire con strategie di coesione più mirate ed incisive. Le statistiche per le tipologie territoriali, messe a disposizione delle politiche di crescita sostenibile e degli obiettivi di sviluppo europei, possono rivelarsi strumenti preziosissimi per programmi più ambiziosi e concreti di promozione territoriale, in termini occupazionali, ambientali, economici e sociali.

Riconoscimento delle qualifiche professionali nel settore della navigazione interna (A8-0338/2016 – Gesine Meissner)

14-11-2017

Ringrazio la relatrice per aver lavorato per un miglioramento della proposta della Commissione, nell’obiettivo soprattutto di migliorare gli standard di qualità dei trasporti su acqua e le condizioni dei lavoratori. Trovo particolarmente importante aver sottolineato con maggiore precisione i criteri che definiscono i tratti di vie navigabili a maggior rischio, in particolare attraverso la possibilità di controllare da parte degli altri Stati membri le procedure di valutazione sui rischi. Con questa nuova norma l’Europa si dota di garanzie di qualità e certezza in merito alle qualifiche professionali per un mezzo di trasporto che, sebbene possa sembrare meno rilevante rispetto ai grandi flussi dei traffici, costituisce in realtà un potenziale di grande sviluppo, soprattutto in considerazione delle necessità di una svolta nei consumi nel settore dei trasporti.

Cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell’esecuzione della normativa che tutela i consumatori (A8-0077/2017 – Olga Sehnalová)

14-11-2017

L’Unione europea ha permesso di far compiere grandi passi avanti negli ultimi anni alla tutela dei diritti dei consumatori. Come parlamentari europei abbiamo un compito importante nel far sì che tali tutele vengano progressivamente estese sempre di più ad aree ancora non coperte dalle discipline esistenti. Un punto fondamentale, oltre la necessità di estenderne l’applicazione, concerne però in primo luogo proprio l’attuazione di tali regole. Sostengo pertanto la relazione della collega Sehnalová, che giustamente sottolinea la priorità di dotare le autorità nazionali di poteri efficaci di contrasto, anche in modalità transfrontaliere, contro le infrazioni. È fondamentale, in particolare, l’istituzione del previsto meccanismo di allerta, che permette di intervenire per fermare in modo adeguato un’infrazione in grado di colpire in breve tempo gli interessi di altri consumatori in un altro paese membro. Ritengo anche io che la redazione di un testo unico contenente tutti gli atti legislativi in materia di diritti dei consumatori coperti da tale regolamento aiuterebbe molto nell’applicazione corretta delle procedure di attuazione e controllo, è una misura che ora spetterà agli Stati membri realizzare in modo coerente.

Utilizzo di strumenti della politica di coesione da parte delle regioni per affrontare il cambiamento demografico (A8-0329/2017 – Iratxe García Pérez)

14-11-2017

Le politiche di coesione possono rappresentare uno strumento fondamentale per affrontare e superare una sfida urgente che interessa circa un terzo delle regioni UE: la minaccia di diradamento della popolazione, conseguenza del cambiamento demografico.
Bisogna intervenire con politiche ed investimenti mirati, che sappiano rispondere a precise necessità, fragilità e svantaggi dei diversi territori locali e regionali, per riuscire a combattere fenomeni preoccupanti come il progressivo invecchiamento della popolazione, soprattutto in aree di bassa densità, e il crollo delle nascite.
Solo con una visione strategica endemica e consapevole si possono contrastare gli squilibri tra le diverse aree UE, promuovere politiche di crescita, aggregazione e attivazione sociale e rallentare processi radicati che rischiano di depauperare terre, storie e intere regioni europee: per questo ho apprezzato il rapporto della collega Garcia Perez, che ho sostenuto con il mio voto

Piano d’azione sui servizi finanziari al dettaglio (A8-0326/2017 – Olle Ludvigsson)

14-11-2017

Portare migliori regole nel settore finanziario è una delle priorità di questa legislatura per noi parlamentari, soprattutto nell’obiettivo di rispondere in modo concreto agli effetti della crisi e dei numerosi casi di mala gestione che hanno colpito diversi paesi europei negli ultimi anni. Con il voto di questo testo normativo, che sostengo, introduciamo regole più efficienti e garanzie più certe per i consumatori garantendo una piena digitalizzazione del settore. Un passo avanti sicuramente importante, sebbene non possiamo trascurare le mancanze che purtroppo il testo proposto dalla Commissione continua a presentare. Ci sono infatti ancora troppe situazioni – penso ai prelevi di contanti che prevedono un cambio di valuta – in cui i consumatori vanno tutelati.

Protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni (A8-0064/2017 – Marita Ulvskog)

25-10-2017

–Con il sostegno a questa risoluzione il Parlamento ha ribadito il suo impegno per la tutela della salute e del benessere dei cittadini, confermandola tra i pilastri delle politiche europee.
Per nessun motivo il diritto alla salute deve essere messo a rischio, tanto meno sul luogo di lavoro. L’Unione europea ha il compito di vigilare e intervenire affinché si rafforzino le garanzie per i lavoratori rispetto alla sicurezza dei luoghi che appartengono alla sfera professionale.
Il diritto all’occupazione non può e non deve mai prescindere da tutele massime di protezione e prevenzione per una vita lavorativa sana.

Modifica del codice frontiere Schengen per quanto riguarda l’uso del sistema di ingressi/uscite (A8-0059/2017 – Agustín Díaz de Mera García Consuegra)

25-10-2017

–È quanto mai importante e urgente che l’Europa si doti di un sistema di controllo entrate-uscite dei cittadini dei paesi terzi che attraversano legalmente lo spazio Schengen.
L’Unione ha bisogno di investire sulle capacità di gestione delle sue frontiere esterne, non solo per far fronte a un incremento incessante e rapidissimo del traffico aereo con mezzi e sistemi adeguati al crescente numero dei passeggeri, garantendo fluidità e rapidità nei controlli, ma soprattutto per riuscire a rafforzare i suoi standard di sicurezza contro le minacce criminali e le organizzazioni terroristiche.
Con il nostro sostegno a un approccio coordinato e ambizioso come l’EES, l’Europa conferma impegni strategici e investimenti finanziari che mirano a massimizzare efficacia e sicurezza per le nostre frontiere.

Impresa comune Bioindustrie: contributi finanziari (A8-0293/2017 – Miroslav Poche)

24-10-2017

–Per gli obiettivi di crescita, per superare la crisi economica, per supportare più efficacemente le politiche occupazionali, dobbiamo essere in grado di spingere sull’acceleratore dei settori ricerca e innovazione, anche fornendo nuovi strumenti e strategie, come il rafforzamento dei partenariati pubblico privato, per far crescere gli investimenti in questi distretti.
In particolare, quando ricerca e innovazione si conciliano con iniziative di promozione della tutela ambientale, come il commercio di bio prodotti e bio carburanti, trovo che diventi fondamentale mettere a disposizione tutti gli strumenti a sostegno di operazioni capaci di dare un forte contribuito per un futuro del mercato e del pianeta più sano e più sicuro.

Controllo della spesa e monitoraggio dell’efficacia in termini di costi dei programmi di garanzia per i giovani dell’UE (A8-0296/2017 – Derek Vaughan)

24-10-2017

–Con l’approvazione della Relazione sui programmi di garanzia giovani e Ue il Parlamento ribadisce il suo impegno nelle politiche di crescita formazione occupazione dei giovani.
I risultati finora ottenuti sono rilevanti, ma i numeri ci dicono che possiamo e dobbiamo ulteriormente alzare l asticella delle ambizioni delle nostre politiche.
Per questo ho votato a favore di questa relazione che invita ad un accesso più facile e largo ai programmi giovanili e ad un impegno rafforzato sul fronte formativo.

Reati e sanzioni applicabili in materia di traffico illecito di stupefacenti (A8-0317/2017 – Teresa Jiménez-Becerril Barrio)

24-10-2017

–Estendere la definizione di droga tenendo conto dell’ immissione sul mercato delle nuove, pericolose, sostanze psicoattive apre le porte ad una importante revisione delle strategie di contrasto Ue alla dipendenza e al traffico di droga.
Un approccio unionale più rapido e coordinato che permetta di perseguire penalmente con maggiore efficacia questi crimini.

Scambio di informazioni, sistema di allarme rapido e procedura di valutazione dei rischi sulle nuove sostanze psicoattive (A8-0359/2016 – Michał Boni)

24-10-2017

– Per tentare di limitare il preoccupante dilagare dell’uso di nuove sostanze psicoattive in Europa, cercando al contempo di comprenderne pienamente i rischi e limitarne i danni, è fondamentale intervenire con urgenza con una revisione del regolamento per lo scambio di informazioni , il sistema di allarme rapido e la procedura di valutazione diei riuschi sulle nuove sostanze psicoattive.
Il mercato di questi prodotti purtroppo evolve tropo rapidamente e troppo velocemente si diffonde: abbiamo urgenza di riaggiornare le regole, essere al passo con le minacce che rappresentano, essere costantemente informati per poter meglio informare a nostra volta e mettere in atto strategie di prevenzione.
Per questo ho sostenuto con convinzione i due atti legislativi del pacchetto sulle sostanze stupefacenti, perché sono convinto che sia urgentissimo stabilire un campo chiaro di azioni e regole coordinate a livello europeo per assicurare massima rapidità di scambio di informazioni e grande capacità di reazione per tentare di arginare un fenomeno cosi preoccupante

Cooperazione rafforzata: Procura europea (A8-0290/2017 – Barbara Matera)

05-10-2017

Si chiude oggi un dossier su cui il Parlamento europeo si è misurato nel corso di tutta la legislatura: il voto di oggi sarà certamente ricordato come un momento di grande rilevanza per la realizzione di un vero spazio giuridico europeo. Mi congratulo pertanto con i colleghi della commissione LIBE per aver chiesto il consenso a tutta la plenaria in modo da concludere formalmente il negoziato su una normativa cosi’ importante.

Disposizioni e norme di sicurezza per le navi da passeggeri (A8-0167/2017 – Daniela Aiuto)

04-10-2017

Abbiamo votato oggi una relazione che fa compiere un altro passo verso una maggiore sicurezza integrata nel settore dei trasporti. Un dossier apparentemente tecnico ma di grande rilevanza per molti paesi, tra tutti proprio l’Italia, che potranno cosi’ far avanzare le proprie legislazioni interne prevedendo più diritti e controlli per i passeggeri delle navi da passeggeri.

Porre fine al matrimonio minorile (B8-0535/2017)

04-10-2017

Ho sostenuto convintamente l’interrogazione presentata dalla Commissione per i diritti della donna e l’uguaglianza di genere alla Commissione, sulla stringente necessità di ribadire una posizione di contrasto netto ai matrimoni infantili.
La pratica, particolarmente diffusa nei paesi in via di sviluppo, conta ancora percentuali spaventosamente alte di fronte a cui non possiamo che sollecitare nuove azioni e risposte urgenti Ue.
I matrimoni precoci e forzati oltre a rappresentare infatti una mortificazione dei diritti dei minori, espongono a un enorme rischio per la salute le bimbe, immature per il parto, e raffigurano una grave minaccia ad una crescita femminile indipendente, libera e sana.
Per questo dobbiamo domandare e domandarci se, come Europa, abbiamo davvero messo in campo tutte le azioni e gli strumenti di contrasto a queste pratiche o se possiamo intervenire con una maggiore efficacia e con migliori strumenti di prevenzione e assicurando più tutele per i minori.

Stato di avanzamento dei negoziati con il Regno Unito (B8-0538/2017, B8-0539/2017)

03-10-2017

Ho votato convintamente la relazione comune che i principali gruppi politici hanno stilato in merito all’avanzamento dei negoziati sulla Brexit. E’ importante che il Parlamento europee e tutte le istituzioni dell’UE mantengano una posizione comune in questa fase cosi’ delicata. Ho apprezzato i recenti interventi del caponegoziatore Michel Barnier, con cui mi congratulo per la tenacia nel difendere alcuni aspetti essenziali per tutelare i diritti dei cittadini europei residenti nel Regno Unito, tra cui moltissimi italiani.

L’emancipazione economica delle donne nel settore pubblico e privato nell’UE (A8-0271/2017 – Anna Hedh)

03-10-2017

In merito a parità di genere, integrazione socio economica e politiche di sviluppo sostenibile l’Europa ha fatto molto, ma dobbiamo alzare l’asticella dei nostri obiettivi.
Ampliare la rete di possibilità di partecipazione ed emancipazione economica delle donne significa infatti non solo dare un forte contributo alle politiche di parità di genere, ma anche offrire impulsi utili al mercato del lavoro, ripensare ed allargare le attuali garanzie di genitorialità per l’equilibrio casa lavoro,
favorire una crescita libera e indipendente delle donne, in un mercato del lavoro equo, capace di arginare fenomeni preoccupanti come le minacce di indigenza femminile in età pensionistica.
Inclusione sociale, crescita e occupazione, questi sono gli obiettivi che l’Europa deve perseguire, investendo su un futuro che riservi possibilità, libertà e solidità per tutti, indipendentemente dal genere di appartenenza.

Affrontare la riduzione degli spazi della società civile nei paesi in via di sviluppo (A8-0283/2017 – Teresa Jiménez-Becerril Barrio)

03-10-2017

L’ allarmante crescita di notizie su attacchi di varia natura alla libertà fondamentali, ai diritti e alla salute stessa di attivisti e rappresentanti di organizzazioni della società civile, giornalisti, leader religiosi, o di avvocati, puniti, mortificati e incarcerati solo in qualità di rappresentanti di un pensiero libero o di difensori di credo politici o religiosi non in linea con il paese in cui si trovano è un dato inaccettabile.
Le dinamiche di repressione che si innescano in diversi paesi che faticano ad accettare un percorso democratico di confronto, sono inammissibili, ancora di più per l’Europa, che della tutela dei diritti, della dignità e della libertà umana ne ha fatto uno dei pilastri della sua nascita.
E’ per questo che ho sostenuto con il mio voto la relazione “Affrontare la riduzione degli spazi della società civile nei paesi in via di sviluppo”, convinto che l’Ue debba poter far ricorso a tutti gli strumenti in suo possesso, diplomatici, politici ma anche economici e commerciali, per far sì che il rispetto dei diritti umani diventi tema determinante per i paesi in via di sviluppo che intendano avere futuri rapporti con l’Europa

Lotta alla criminalità informatica (A8-0272/2017 – Elissavet Vozemberg-Vrionidi)

03-10-2017

Mai come oggi il tema della sicurezza è centrale, non solo nelle nostre politiche, ma anche nella quotidianità di ogni cittadino.
Il vasto e difficilmente controllabile mondo del cyberspazio in pochi anni è riuscito a permeare sempre maggiormente le nostre vite, soprattutto quelle dei ragazzi delle ultime generazioni, figli dei social network, delle ricerche su Google, della messaggistica istantanea e delle amicizie virtuali. La rete è un mondo intricato che ha aperto grandi vantaggi alla società di oggi, ma che può anche esporre a subdoli e gravi pericoli se non se ne fa un uso consapevole e protetto.
Per questo ritengo che sia urgente e prioritario per l’Europa mettere in campo un’azione più efficace per rafforzare le garanzie di sicurezza della navigazione nel cyberspazio, soprattutto a tutela dei minori, contrastando qualsiasi eventuale minaccia di abuso nei loro confronti: dobbiamo esigere un controllo maggiore e un monitoraggio continuo per proteggere i naviganti più piccoli.
E adottare ogni misura affinché una rete più sicura significhi anche minor rischio per i nostri risparmi, per la nostra privacy e per i nostri dati, ma anche e soprattutto una maggiore sicurezza contro i rischi di attività illegali e fraudolente e il possibile supporto ad organizzazioni terroristiche.

Fondi europei per il venture capital e fondi europei per l’imprenditoria sociale

14-09-2017

Le attuali, complesse, sfide del mercato esigono strategie di risposta e di adeguamento crescenti e mirate, anche per far fronte alla crisi che ha portato ad un inevitabile blocco degli investimenti e dei capitali.
Bisogna trovare dunque nuove formule che permettano di sbloccare queste dinamiche e rimettere in moto commercio e occupazione in Europa, cercando di offrire nuove risorse per agevolare sia i piccoli che i più grandi potenziali investitori.
Per questo motivo ho votato a favore della relazione sulle nuove regole per l’accesso ai fondi sociali e ai venture capital europei: offrire un accesso più ampio ed agevolato ai fondi collettivi per liberare investimenti privati con fondi pubblici credo potrebbe rappresentare infatti un utile aiuto, a patto di mantenere però sempre massimo il livello di vigilanza sui fondi, contro operazioni di assunzioni di rischio eccessivamente rischiose

Trasparenza, responsabilità e integrità nelle istituzioni dell’UE

14-09-2017 
Mi congratulo con i colleghi della commissione affari costituzionali, che hanno elaborato un rapporto molto approfondito che traccia un bilancio di tutte le procedure e iniziative avviate negli ultimi anni per portare più trasparenza nelle attività delle istituzioni UE. Mi pare molto importante che il rapporto analizzi con particolare attenzione la reale attuazione del “registro della trasparenza”, con cui sono state introdotte importanti forme di controllo dei portatori di interesse, e chieda una maggiore ambizione nell’allargare la verifica su tutte le varie aree dell’amministrazione europea, compreso il Consiglio, i gruppi nazionali di esperti, gli ex funzionari, i collaboratori parlamentari. Vorrei infine sottolineare con evidenza il giusto appello contenuto nel rapporto a estendere i criteri di accesso trasparente ai documenti dell’Unione, anche quelli riservati in merito ai quali il Parlamento deve sempre essere informato.

Il futuro del programma Erasmus+

14-09-2017

Uno dei pilastri dell’impegno europeo, che supporto da sempre con grande convinzione e determinazione, è indubbiamente l’importanza di promuovere ed agevolare un’istruzione sempre più larga, aperta, libera ed accessibile.
Investire su una cultura aperta ed indiscriminata significa infatti nell’ investire sulla formazione del futuro capitale umano, quindi agevolare le nuove generazioni regalandogli maggiori competenze e chances per affrontare le sfide di un mercato lavoro sempre più esigente e fluido.
Il Programma Erasmus ha dimostrato in questi anni di essere in grado di aprire tante nuove porte e possibilità per i più giovani.
Sono convinto pertanto che per un’accelerazione sulla crescita e un futuro più ricco di opportunità , allargare e facilitare l’accesso al programma investendo soprattutto sulla mobilità degli studenti, sia un impegno imprescindibile per dare continuità e rafforzare lo stimolo dell’Europa sui giovani.

Progetto di bilancio rettificativo n. 4/2017 che accompagna la proposta di mobilitare il Fondo di solidarietà dell’Unione europea per prestare assistenza all’Italia

13-09-2017

Mi compiaccio per l’impegno approvato oggi in aula che assicura al centro Italia, profondamente ferito dai tremendi sismi del 2016/2017, un finanziamento FSUE di circa 1.2 miliardi di Euro.
Un bel segnale di attenzione e solidarietà dall’Europa che non ci fa sentire soli, un atto concreto frutto del lavoro unitario e determinato dei parlamentari italiani di tutti i gruppi politici e dell’impegno costante del Presidente Tajani, ma soprattutto un importante atto di incoraggiamento per il nostro Paese a proseguire nell’operazione di ricostruzione con coraggio e risoluzione.

Sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (UE-ETS): mantenere gli attuali limiti dell’ambito di applicazione relativo alle attività di trasporto aereo e introdurre alcune disposizioni in vista dell’attuazione di una misura mondiale basata sul mercato a partire dal 2021

13-09-2017

Ho condiviso molto il rapporto della commissione ambiente, che sottolinea ancora una volta il ruolo di leadership dell’UE nella lotta al cambiamento climatico. Le attività aeree, infatti, sono una fonte molto alta di emissioni, e devono pertanto essere sottoposte con più forza alla regolamentazione di diritto ambientale che l’Europa ha introdotto nel quadro dell’impegno globale contro il cambiamento climatico.
Dal 2008 l’Europa ha introdotto nuove regolamentazioni proprio per limitare le emissioni dei voli all’interno dell’UE e di quelli internazionali entro i confini europei, pur in un quadro di generale rifiuto da parte dei principali paesi non europei, che si oppongono ad una regolamentazione. Condivido quindi il rapporto preparato dalla commissione ambiente, per il forte appello e l’incoraggiamento alla Commissione europea a introdurre proposte ambiziose, anche per condizionare i partner internazionali e aprire la strada a una limitazione concreta delle emissioni su tutti i voli.

Modello uniforme per i permessi di soggiorno rilasciati a cittadini di paesi terzi

13-09-2017

Se vogliamo ambire ad una reale accelerazione delle procedure ed ad una progressiva sburocratizzazione degli iter delle formalità e delle pratiche non possiamo non condividere proposte come quella presentata al voto oggi sul “Formato unico per il permesso di residenza rilasciati a cittadini di paesi terzi”
Promuovere azioni ed operazioni di semplificazione per una più ampia armonizzazione delle procedure si traduce tra l’altro anche in un concreto aiuto per il lavoro degli ufficiali di controllo e sorveglianza oltre che un apporto importante alla sicurezza dei cittadini.

Attuazione della direttiva sulla mediazione

12-09-2017

Ho sostenuto con convinzione il rapporto del collega Chrysogonos, che ho potuto seguire con molta attenzione nel mio ruolo di relatore ombra per il gruppo S&D.
E’ giusto riconoscere l’effetto positivo che la direttiva 2008 sulla mediazione ha avuto negli ultimi anni, va ricordato l’importante valore aggiunto di facilitare l’accesso alla risoluzione alternativa delle controversie e di alleggerire nel complesso il sistema giudiziario, trovo in questo senso importante sottolineare la particolare enfasi che viene attribuita ai risultati della mediazione nell’ordinamento italiano.
Mi compiaccio che il testo finale approvato in aula contenga alcune tracce di miglioramento e modifica che ho voluto introdurre, quali ad esempio la necessità di prestare attenzione ad alcune implicazioni sociali delle procedure di mediazione, proponendo ad esempio un’attenzione ancora più accorta nelle delicate aree del diritto di famiglia e chiedendo di introdurre misure ad hoc di sostegno per le categorie più svantaggiate, anche attraverso incentivi economici.

Formazione accademica continua e a distanza quale parte della strategia europea per l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita

12-09-2017

Promuovere su una formazione continua e a distanza trovo sia un’utile formula per arginare gli allarmanti indici di disoccupazione, promuovendo allo stesso tempo l’inclusione sociale, uno degli obiettivi principali del nostro impegno europeo.
Una partecipazione larga e più aperta alla formazione grazie ad un’accessibilità agevolata ed indiscriminata aiuta a combattere le iniquità sociali, le disabilità personali, facilita la conciliazione famiglia-lavoro o studio lavoro ottimizzando i tempi e l’organizzazione. Per questo ho sostenuto con il mio voto questa relazione, perché sono convinto che tutti, indiscriminatamente e facilmente, debbano avere l’opportunità di poter accrescere le proprie competenze per ambire ad un futuro migliore.

Promozione della connettività Internet nelle comunità locali

12-09-2017

Mi compiaccio vivamente per l’ottima proposta del collega Zorrinho.
La relazione rappresenta infatti un bel segnale dell’Europa che, anche attraverso il processo di digitalizzazione, conferma il suo impegno a favore della promozione dell’inclusione sociale.
Rendere gratuito ed universale l’accesso al servizio Wifi nei principali punti di aggregazione del territorio significa difatti mantenere un canale aperto con i cittadini e per i cittadini, aiutarli nel recepimento costante e più agevole delle informazioni e dei servizi, offrire nuove possibilità di sviluppo per le competenze personali e la crescita sociale ottimizzando tempi e costi.

Utilizzi consentiti di determinate opere e altro materiale protetto a beneficio delle persone non vedenti, con disabilità visive o con altre difficoltà nella lettura di testi a stampa

06-07-2017

Mi congratulo per l’approvazione, finalmente, delle norme che permettono all’UE di dare esecuzione all’accordo internazionale di Marrakech, e che prevedono una deroga al diritto d’autore per non vedenti, estendendo le possibilità di accesso a libri in braille e altri formati. La direttiva era molto attesa e il suo impatto sarà positivo fin da subito soprattutto per la possibilità di accesso a tali opere nei paesi in via di sviluppo, dove l’offerta culturale per i non vedenti è più limitata. Mi compiaccio del lavoro fatto insieme ai colleghi della commissione giuridica, portiamo a casa un risultato che riconosce un giusto diritto alla cultura e alla dignità della persona per tantissimi non vedenti e ipovedenti.

Memorandum d’intesa tra l’Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia ed Eurojust

05-07-2017

Lo scambio di competenze ed informazioni assume, oggi che la minaccia terroristica è forte, un’impellenza e un’importanza sempre più stringenti per l’Europa.
Mi sento pertanto di condividere e sostenere la relazione sul progetto di decisione di esecuzione del Consiglio che approva la conclusione del memorandum d’intesa tra l’Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia ed Eurojust, che invita ad un accesso più largo e condiviso delle informazioni e delle best practice tra le due agenzie, concedendo inoltre ad Eurojust la possibilità di accesso al sistema SIS II.
La sicurezza dei cittadini deve rappresentare il primo scopo del nostro impegno politico in Europa.

Lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione mediante il diritto penale

05-07-2017

La relazione delle commissioni controllo dei bilanci e libertà civili, giustizia e affari interni permette di individuare in modo concreto le aree in cui migliorare e riformare l’azione dell’UE in materia di lotta alle frodi fiscali che vanno a colpire gli interessi finanziari dell’Unione.
Mi pare importante sottolineare che le regole della direttiva che abbiamo approvato saranno in sinergia con la nuova Procura europea, che avrà tra i propri compiti principali proprio la lotta contro le frodi e la corruzione; mi pare anche questo un passo di grande coerenza che pone le basi per uno spazio giuridico europeo sempre più compiuto.

Aumento delle epidemie di HIV, tubercolosi e HCV in Europa

05-07-2017

La registrazione negli ultimi anni di un netto aumento di casi di HIV nei paesi UE, insieme ai numeri preoccupanti segnalati anche relativamente a tubercolosi ed epatite A impongono un intervento rapido dell’Unione, con una nuova proposta di piano di azione su queste epidemie.
La tutela della salute e del benessere dei cittadini deve restare centrale rispetto a qualunque nostra azione politica, tramite il lancio di strategie di comunicazione e prevenzione, garantendo un’equa accessibilità ai farmaci e condividendo i progressi scientifici realizzati. Il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali sono tenuti a proteggere la salute e il benessere dei cittadini dell’Unione, per questo ho supportato la proposta di allineare al più presto una nuova pianificazione UE per la prevenzione, la difesa e il contrasto a queste epidemie alle strategie OMS esistenti.

Preparazione del programma di lavoro della Commissione per il 2018

05-07-2017

Ho voluto sostenere con forza le proposte contenute nella risoluzione presentata dal gruppo S&D come input al programma di lavoro della Commissione europea per il 2018. Non è il tempo di risposte ordinarie: occorre un’azione normativa coerente e più coraggiosa, a partire dalla creazione di misure concrete che tocchino la vita reale dei cittadini.
Le idee contenute nel Pilastro dei diritti sociali presentate dalla Commissione individuano alcune azioni positive che il Parlamento deve incoraggiare; è su questa strada che ora la Commissione deve mostrare ambizione e produrre proposte legislative che mirino a ridurre le disuguaglianze e a definire standard comuni più alti per le politiche sociali in Europa.

Bilancio 2018 – Mandato per il trilogo

05-07-2017

Ho sostenuto la relazione che dà il via libera al mandato negoziale per la procedura di bilancio 2018. Condivido l’atteggiamento positivo dei colleghi della commissione bilancio, che nota un lieve incremento nelle cifre complessive, pur in una situazione generale di sotto-rappresentazione delle reali esigenze politiche segnalate dal Parlamento in queste settimane, nondimeno nella risoluzione recente sul programma di lavoro della Commissione.
Il bilancio europeo può avere un positivo effetto leva, non deve essere visto come una limitazione per gli Stati membri, si tratta anzi di una risorsa in più, che torna sotto forma di investimenti e progetti per la crescita.

Verso una strategia dell’Unione europea per le relazioni culturali internazionali

05-07-2017

Mi compiaccio dell’ottimo lavoro che i colleghi Brok e Costa hanno svolto con la redazione del rapporto “Verso una strategia dell’Unione europea per le relazioni culturali internazionali”.
Sono infatti pienamente convinto che la cultura rappresenti un perfetto strumento di comunicazione, condivisione, conoscenza e riconoscimento tra popoli e tradizioni differenti e che poter contare su un accesso largo e pieno alla cultura permetterebbe un dialogo più aperto e fluido tra civiltà anche diversissime. Investire sulla cultura e sulla sua promozione significa investire sulla pace: sulla riscoperta e condivisione di antiche radici comuni e la creazione di futuri progetti di costruzione e cooperazione.

Creazione di un’ambiziosa strategia industriale per l’UE come priorità strategica per la crescita, l’occupazione e l’innovazione in Europa

05-07-2017

Una rinascita industriale europea è la chiave per una nuova stagione di crescita nella UE. Il nostro continente si fonda sul settore manifatturiero e su alcune industrie di grande eccellenza; occorre che le istituzioni europee mettano in sinergia tutte le risorse messe a disposizione con i fondi per la ricerca, per le piccole e medie imprese, per il nuovo piano di investimenti, per la coesione: solo un approccio complessivo potrà permettere all’Europa di mantenere un alto standard di produttività e sostenibilità nello scenario globale.

Verso un quadro paneuropeo per le obbligazioni garantite

04-07-2017

La crisi economica ha ben evidenziato quale importante risorsa possono rappresentare le obbligazioni garantite, purché di alta qualità e sostenibili a lungo termine.
Per questo ho supportato con il mio voto la relazione “Verso un quadro paneuropeo per le obbligazioni garantite”, che promuove nuovi investimenti su questo tipo di prodotti finanziari che si caratterizzano per grande efficienza ma soprattutto massima affidabilità.

Norme minime comuni di procedura civile

04-07-2017

Assicurare regole certe e definite, anche in merito alle controversie transfrontaliere, significa per l’Ue assumersi un impegno ulteriore per rendere più concretamente godibile il diritto dei cittadini alla mobilità internazionale.
L’invito a procedere con un’armonizzazione del diritto europeo in merito alla prescrizione delle controversie transfrontaliere rappresenta infatti una garanzia in più, per chi dovesse avere problemi all’estero, verso un accesso alla giustizia più snello e fluido.
E’ per questo che sostengo convintamente queste raccomandazioni alla Commissione, che ribadiscono e assicurano la libertà di circolazione all’estero, in libertà, sicurezza e giustizia, come diritto e valore fondamentale della cittadinanza europea

Comunicazione delle informazioni sull’imposta sul reddito da parte di talune imprese e succursali

04-07-2017

Ho ammirato il paziente lavoro di negoziato e di approfondimento nei contenuti portato avanti dai colleghi Regner e Bayet sul delicatissimo dossier del country by country reporting, che segna un passo fondamentale nel porre regole di buona condotta fiscale e trasparenza nei confronti delle imprese multinazionali. Ho condiviso la linea portata avanti dai relatori del gruppo S&D e mi associo alle critiche nei confronti dei gruppi politici che hanno cercato di limitare e ostacolare la portata del provvedimento. I recenti scandali finanziari hanno dato finalmente una scossa non solo alle opinioni pubbliche, ma anche a tante amministrazioni coinvolte o compiacenti in questi casi: sta a noi come legislatori europei completare questi sforzi fissando un quadro comunitario più ambizioso ed efficace.

Lotta contro le violazioni dei diritti umani nel contesto dei crimini di guerra e dei crimini contro l’umanità, compreso il genocidio

04-07-2017

Le strategie di prevenzione e contrasto delle atrocità di guerra rappresentano un atto di responsabilità che l’Europa non può procrastinare.
L’atto di accusa e il ripudio Ue contro i reati legati alle violazioni dei diritti umani deve essere netto e non si può fermare agli affronti politici e diplomatici, ma deve assicurarsi un cammino determinato e incontrastato nel percorso giudiziale: per questo, condividendo le linee di questa relazione, auspico vivamente siano al più presto istituiti tribunali speciali per Iraq e Siria.

Agenda europea per l’economia collaborativa

15-06-2017

Ringrazio il collega Danti per l’ottimo lavoro eseguito a nome della commissione mercato interno. Adattare il diritto alle evoluzioni della tecnologia e dell’economia è un compito certamente molto difficile ma che proprio l’Europa noi legislatori possiamo svolgere al meglio, soprattutto per la capacità di poter considerare i vari esempi esistenti nella legislazione dei vari paesi membri e dare un orientamento uniforme. Sono convinto anch’io che l’economia collaborativa possa creare notevoli opportunità per tutti, a cominciare dai consumatori, trovare nuove forme di occupazione e crescita e di reddito nonché sviluppare forme innovative di evoluzione sociale. Non dobbiamo avere timore di aprirci alle novità della tecnologia, dobbiamo anzi essere in grado di garantire tutele sociali e di qualità, senza ledere i diritti dei settori tradizionali più interessati in tali mutamenti.

Riduzioni annuali vincolanti delle emissioni di gas a effetto serra per onorare gli impegni assunti a norma dell’accordo di Parigi

14-06-2017

Ho votato convintamente questa relazione, che costituisce l’attuazione di uno degli impegni concreti assunti dall’Europa per venire incontro all’agenda globale contro il cambiamento climatico. Le norme in questione coprono circa il 60 % delle emissioni totali e, anche alla luce delle recenti dichiarazioni dell’amministrazione statunitense, reputo che dare un segno tangibile dell’impegno europeo per la sostenibilità ambientale abbia un’importanza politica di alto profilo.

Necessità di una strategia dell’UE per eliminare e prevenire i divari pensionistici di genere

14-06-2017

La relazione sul “bisogno di una strategia europea che elimini e prevenga i divari pensionistici di genere” ci ha offerto oggi la possibilità di ribadire, con il suo sostegno, quanto sia immutato e anzi sempre più solido l’impegno europeo per un concreto contrasto alle discriminazioni di genere.
L’uguaglianza di genere è un diritto umano fondamentale e qualunque disparità di trattamento intervenga a minacciare il rispetto dei diritti e del benessere della persona è assolutamente inaccettabile. Per questo contare ancora un 39% di gap nel trattamento pensionistico tra uomo e donna è intollerabile, soprattutto se pensiamo che questo dato è la somma di troppe disparità che minacciano le donne lungo il loro percorso sociale e professionale.
All’europarlamento abbiamo già affrontato molte battaglie per una maggiore tutela dell’uguaglianza, ma è evidente che dobbiamo fare di più, adottando una strategia più complessa e una visione più lunga per riuscire a porre fine a questa insostenibile iniquità.

Relazione 2016 sulla Serbia

14-06-2017

Tenere un atteggiamento di incoraggiamento e dialogo nei confronti dei paesi balcanici deve rimanere una delle priorità per l’Unione europea. Garantire una prospettiva di progresso democratico grazie all’impegno europeo è un mezzo cruciale per permettere alla Serbia una svolta compiuta verso lo Stato di diritto e la crescita.
La relazione che abbiamo adottato permette di riconoscere il ruolo chiave della Serbia nella stabilizzazione regionale, un obiettivo di pacificazione e crescita comune per l’area che fino a pochi anni fa non sarebbe stato immaginabile. È pertanto anche con il voto di questo testo che possiamo sostenere gli sforzi per superare finalmente le tensioni che fino a poco tempo fa hanno insanguinato questa regione dell’Europa.

Relazione 2016 sul Kosovo

14-06-2017

A poco più di un anno dall’entrata in vigore dell’Accordo di stabilizzazione e di associazione UE-Kosovo, la relazione che abbiamo appena votato permette di ribadire da parte del Parlamento un messaggio di unità sulla posizione europea verso la giovane repubblica balcanica. Molto delle riforme e della stabilità nel paese, infatti, dipende anche da quanto l’Europa sarà unita nel sostenere il progresso democratico di questa terra. Sono tanti i passi avanti da completare sul dialogo politico, sulla giustizia e gli affari interni e sull’ambiente. In questo contesto, condivido il giudizio della relazione, che sottolinea l’importanza della recente proposta di abolizione del regime dei visti per i cittadini kosovari, e che evidenzia positivamente un graduale miglioramento nella lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione.

Efficacia in termini di costi del Settimo programma per la ricerca

13-06-2017

Con il programma Horizon 2020 l’Europa ha dato prova di quanto la ricerca e l’innovazione siano prioritarie per il futuro produttivo e sociale del nostro continente. Si è trattato del settore ad aver ottenuto il maggiore incremento nel bilancio comunitario e credo sia importante – come analizzato in questa relazione – ricordare questo punto di merito.
Ho sostenuto pertanto la relazione che ha anche il pregio di aprire una prospettiva lungimirante verso il nuovo programma quadro di ricerca, che già entro pochi mesi sarà diffuso dalla Commissione. Condivido che per il futuro del sistema europeo della ricerca sia cruciale migliorare l’accessibilità delle piccole e medie imprese ai finanziamenti, cosi come lavorare per una ulteriore semplificazione e per un rafforzamento dei fondi nel campo sociale e non strettamente tecnologico.

Fusioni e scissioni transfrontaliere

Enrico Gasbarra

13-06-2017

Come relatore di questo provvedimento, mi preme esprimere un ringraziamento ai colleghi dei diversi gruppi politici nella commissione JURI per lo spirito costruttivo che ha permesso una buona sintesi su questo dossier. Ritengo infatti che l’equilibrio che emerge dalla relazione permetta di far avanzare in modo incisivo l’azione dell’Europa nel diritto societario. Vorrei sottolineare, in particolare, la soluzione agli ostacoli esistenti nelle fusioni e divisioni, il sostegno alla competitività, il mantenimento delle garanzie e tutele per tutti gli attori della gestione societaria, in particolare piccoli azionisti, creditori, lavoratori.
Abbiamo varato una proposta che segna un passo avanti importanti per migliorare la trasparenza e l’omogeneità del diritto dell’economia. Sono ora necessari una forte azione politica della Commissione e l’impegno degli Stati membri, ed è su questo fronte che proseguirà il nostro ruolo come parlamentari.

Partecipazione dell’Unione al partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area del Mediterraneo

13-06-2017

L’adesione Ue al partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area del Mediterraneo “Prima” è un ottima iniziativa di cooperazione internazionale, in perfetta continuità con gli obiettivi di crescita ecosostenibile previsti dal programma Horizon 2020
Sviluppare nuove soluzioni per la gestione delle risorse idriche nel Mediterraneo, dove 180 milioni di cittadini poveri non hanno ancora accesso all’acqua, significa anche poter pianificare una nuova strategia agroalimentare equilibrata e regolamentata, libera da possibili minacce speculative sui prezzi.
12 paesi membri e 7 extra Ue, con l3adesione al progetto, hanno fatto una scommessa ambiziosa sulla crescita sostenibile dell’area del Mediterraneo di cui mi compiaccio e che mi sento di incoraggiare con il mio voto in plenaria

Costruzione di pilastri per una politica di coesione dell’UE post-2020

13-06-2017

I fondi strutturali si confermano un’ottima risorsa per moderare gli effetti della crisi economica in corso ed un ingegnoso strumento ad arginare le disparità economiche esistenti tra le varie regioni europee, favorendo l’inclusione sociale e la crescita per quelle più marginali e fragili.
E’ importante dunque che l’impegno europeo su questo fronte venga non solo riconfermato, ma anche reso più proficuo non solo in termini di una ridestinazione economica più solida, ma anche grazie alla possibilità di incrementare e favorire l’accesso ai fondi sia attraverso una necessaria quanto urgente semplificazione burocratico-amministrativa, sia grazie alla possibilità di ricorrere per i cittadini a nuove sinergie tra fondi SIE e altri fondi Ue.

Stato degli stock ittici e situazione socio-economica del settore della pesca nel Mediterraneo

13-06-2017

Sono convinto che un serio impegno di contrasto al degrado degli stock ittici del Mediterraneo sia determinato anche dalla capacità di una visione larga e sinergica, che preveda una regolamentazione integrata tra pesca commerciale e pesca ricreativa.
E’ necessario assicurare e proteggere l’ecosistema marino. In linea con i recenti accordi di Malta, sono persuaso che l’approccio migliore per raggiungere questo importante obiettivo sia quello di perseguire una strategia che inserisca le norme di tutela sulla pesca in un quadro socio-economico più completo.

Aliquote IVA applicate a libri, giornali e periodici

01-06-2017

La relazione che abbiamo approvato oggi tocca in modo approfondito alcuni nodi politici aperti da anni in materia di IVA per le pubblicazioni digitali. Il Parlamento europeo con il suo voto esprime una posizione netta- che ho condiviso – per rendere la normativa attuale più equa e al passo con l’evoluzione tecnologica. Dopo anni di contenziosi e di incertezza, finalmente sarà possibile avere un quadro più certo, una misura importante per i consumatori, per chi vorrà investire nel settore digitale, per le istituzioni culturali e scolastiche. Auspico quindi che il Consiglio, da parte sua, possa procedere rapidamente all’accordo sulla proposta della Commissione, in modo da avviare presto il nuovo quadro di questo aspetto fondamentale del mercato digitale.

Connettività internet per la crescita, la competitività e la coesione: la società europea dei gigabit e del 5G

01-06-2017

Per sviluppare davvero la società della conoscenza e sfruttare pienamente le potenzialità dell’economia digitale è fondamentale assicurare capacità di connessione eque e diffuse per tutti i cittadini europei.
Una parte essenziale di tale strategia, complementare all’ambizioso “Pacchetto Connettività” presentato dalla Commissione, è creare un contesto uniforme e rapido per le connessioni internet, nell’obiettivo di attrarre gli investimenti necessari a far avanzare il digitale in Europa.
Sono convinto anche io che non basti intervenire sui grandi network: il conseguimento di una società digitale passa infatti per una pervasività delle connessioni e per comprensione del valore strategico che deriva da una diffusione capillare dell’innovazione.

Protezione degli adulti vulnerabili

01-06-2017

Perfettamente in linea con la proposta di istituzione di un Pilastro europeo dei diritti sociali presentata dalla Commissione europea il mese scorso, le raccomandazioni sulla protezione degli adulti vulnerabili bene incarnano il forte slancio all’attenzione e alla protezione sociale degli obiettivi Unionali.
Spetta all’Europa infatti dare segnali di garanzia forti e inequivocabili sulla necessità del rispetto dei diritti della persona, soprattutto per le categorie più fragili che devono vedere garantiti e riconosciuti, ancor di più nelle situazioni transfrontaliere, i loro interessi e bisogni.
Mi auguro pertanto che si consolidi la cooperazione e la condivisione di informazioni tra i diversi stati membri per accelerare gli iter di riconoscimento delle misure di protezione sociale e che anche gli stati membri che ancora non lo hanno fatto, procedano al più presto con la ratifica della Convenzione dell’Aia.

Modello uniforme per i visti

01-06-2017

Ringrazio la collega Kaufmann per il preciso lavoro effettuato con questa relazione, che permette di compiere passi avanti importanti alla politica europea sui visti, che come sappiamo è materia di grande delicatezza per i nostri ordinamenti e per le opinioni pubbliche europee.
L’istituzione di un modello uniforme per i visti, con garanzie di alto livello contro la contraffazione e la falsificazione, aggiorna in modo sensibile la normativa esistente, che risale alla metà degli anni ’90. Ho sostenuto con forza la proposta della commissione LIBE, soprattutto per la linea espressa dalla relatrice di approvare la proposta della Commissione senza alcun emendamento, in modo da completare in tempi brevi la normativa e avere un approccio molto più efficace sui visti adesivi non falsificabili.

Quadro pluriennale per l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali per il periodo 2018-2022

01-06-2017

La responsabilità Ue per la garanzia dei diritti fondamentali della persona ben si traduce nell’importante lavoro di consulenza svolto dall’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali che, dal 2007, è impegnata nella segnalazione, consulenza e sensibilizzazione al rispetto dei diritti umani.
Supporto pertanto la relazione che promuove il rinnovo dell’incarico fissando nuovi, importanti obiettivi anche per il prossimo quinquennio.

Digitalizzazione dell’industria europea

01-06-2017

L’Europa non ha futuro se non saprà agire con urgenza per una nuova rivoluzione industriale basata su innovazione e sostenibilità. La digitalizzazione e l’automazione stanno mutando i modelli imprenditoriali, le catene del valore, la produzione e i consumi. Se non sapremo cogliere il potenziale enorme di tale rivoluzione, l’Europa vivrà la digitalizzazione solo come un pericolo per l’occupazione e per la propria competitività. Condivido pertanto l’impostazione del collega Butikofer, che nella propria relazione ha voluto sottolineare l’importanza cruciale dei settori delle competenze e dell’istruzione per rispondere alle sfide del digitale.
Non dobbiamo infatti cadere nell’inganno di considerare le nuove tecnologie come una sfida negativa per l’occupazione: solo con una politica adeguata di formazione e modernizzazione delle competenze professionali potremo dare risposte sostenibili socialmente. E’ necessario in questo obiettivo l’impegno di tutti, non solo le istituzioni pubbliche ma anche le imprese, le università, le reti di professionisti, il nostro impegno dall’Europa sarà anche rivolto a mettere in connessione tutti questi attori per un disegno davvero complessivo e lungimirante.

La resilienza quale priorità strategica dell’azione esterna dell’UE

01-06-2017

Ho apprezzato il testo proposta dai colleghi della Commissione Sviluppo, che trovo molto innovativo e utile nel tracciare la strada di una visione più moderna e complessiva su come affrontare le cause all’origine delle crisi e della vulnerabilità nel mondo.
Ritengo anche io importante seguire la linea tracciata nella “Strategia globale dell’UE per la politica estera e di sicurezza”, che ha individuato la resilienza degli Stati e delle società a Est e a Sud dei confini dell’UE come una delle priorità per l’azione esterna dell’Europa. Sostenere la capacità dei nostri partner di riformarsi e di consolidare i propri strumenti di democrazia, fiducia nelle istituzioni e sviluppo sostenibile è un aspetto cruciale per porre le basi di un contesto globale in cui l’UE possa continuare ad essere un attore di progresso.

Lotta contro l’antisemitismo

01-06-2017

La pericolosa ascesa di sentimenti di istigazione all’odio e di fenomeni di discriminazione sociale, raziale e religiosa sono campanelli d’allarme che non possono restare inascoltati. Come uomo e deputato che da sempre ha avuto cari i temi della pace e del dialogo, ritengo urgente e prioritario rafforzare la sicurezza e il rispetto delle libertà religiose e dei diritti fondamentali, che intendo sostenere anche con questo mio voto.

Portabilità transfrontaliera dei servizi di contenuti online nel mercato interno

18-05-2017

Ringrazio il collega Cavada per il prezioso effettuato in questi mesi presso la commissione Juri. Ho voluto sostenere le proposte legislative della Commissione nell’impostazione rivista dalla commissione affari giuridici, trovo che finalmente si dia una svolta alle possibilità di un utilizzo più moderno e aperto dei contenuti digitali, garantendo agli utenti la portabilità e l’accesso ma rispettando anche il giusto principio della remunerazione e del rispetto del diritto d’autore. Un passo avanti importante che potrà aprire la strada alle modifiche ancora attese negli altri dossier del diritto d’autore.

Trasporto stradale nell’Unione europea

18-05-2017

Alla vigilia della presentazione del Mobility Package da parte della Commissione, questa risoluzione apporta considerevoli passi avanti rispetto ai temi della sicurezza e della protezione sociale dei lavoratori, priorità del Gruppo S6D, non dimenticando però anche una forte azione su mercato interno. Un buon equilibrio che ho voluto supportare con il mio voto

Piano d’azione dell’UE per l’eGovernment 2016-2020

16-05-2017

Ringrazio la collega Verheyen per il lavoro effettuato presso la commissione ITRE sull’importante dossier della strategia eGovernment. La modernizzazione del mercato interno è uno degli impegni fondamentali di questa legislatura europea ed è un obiettivo da conseguire in primo luogo attraverso una digitalizzazione completa delle amministrazioni pubbliche, che vanno rese così più aperte e vicine ai cittadini. Le pratiche di eGovernment hanno mostrato un’efficacia diretta nella riduzione dei carichi burocratici e per una migliore efficienza delle amministrazioni.
Tra i punti nodali per lo sviluppo dell’eGovernment va assolutamente incoraggiata con favore l’introduzione di nuove e più semplici modalità di azione per le imprese, che sarà un tema di grande attualità a breve, in virtù dell’avanzamento del dossier della riforma delle fusioni e divisioni transfrontaliere. Su questo punto in particolare mi impegno a portare avanti un lavoro di innovazione coerente con lo spirito della relazione che abbiamo votato, al servizio dei cittadini, delle imprese, dei lavoratori.

Relazione annuale 2015 sulla tutela degli interessi finanziari dell’UE – Lotta contro la frode

16-05-2017

Come ogni anno è molto importante il lavoro di analisi e monitoraggio che la commissione per il controllo dei bilanci effettua sulla lotta alle frodi all’interno dell’Unione europea.
Condivido in primo luogo alcune impostazioni di metodo della relazione appena approvata: gli Stati membri sono responsabili di circa l’80 % del bilancio dell’Unione europea, concordo pertanto che la Commissione debba aiutare gli Stati membri a sviluppare le proprie strategie nazionali antifrode, a metterle in rete, a coordinarle attraverso best practices da condividere.
Un altro punto poi mi pare essenziale: non tutte le irregolarità sono fraudolente, occorre quindi una chiara distinzione tra errori e frodi, anche per tutelare il lavoro onesto di tante organizzazioni che proprio grazie ai fondi comunitari portano un indiscutibile valore aggiunto per i nostri territori e per le nostre comunità.

Efficienza sotto il profilo delle risorse: ridurre lo spreco alimentare, migliorare la sicurezza alimentare

16-05-2017

88 milioni di tonnellate di cibo l’anno in Europa finiscono nella spazzatura e lo spreco alimentare mondiale vale 940 miliardi di dollari l’anno.
Contemporaneamente, nel mondo, si registra come una persona su nove sia sottonutrita e i dati evidenziano che la malnutrizione è corresponsabile del 45% di morti infantili sotto i 5 anni.
E’ un parallelo intollerabile. Socialmente, eticamente, politicamente ed economicamente inammissibile.
E’ per questo che sostenere ogni iniziativa politica in nostro potere che promuova azioni di responsabilizzazione e coscienza rispetto all’approccio al cibo è un’urgenza e una priorità per l’Unione. Ringrazio pertanto la collega Biljana Borzan per l’ottimo lavoro svolto, cui confermo il mio pieno sostegno

Corpo europeo di solidarietà

06-04-2017

Mi compiaccio dell’interrogazione orale posta dalla collega Kammerevert sul corpo europeo di solidarietà.
Con questa risoluzione il Parlamento, nel confermare il suo forte impegno nel rispetto e garanzia dei valori sociali, chiede che venga ribadita la necessaria distinzione tra l’impegno nelle attività di volontariato e l’occupazione professionale talvolta gratuita. Proprio seguendo tale principio e pur promuovendo l’iniziativa ESC, concordo nell’importanza di individuare fondi diversi da quelli preesistenti indirizzati al contrasto della disoccupazione giovanile, programmi già attivi e di conclamato successo.

Come far fronte ai movimenti di rifugiati e migranti: ruolo dell’azione esterna dell’UE

05-04-2017

La relazione dei colleghi Valenciano e Consuegra, ci chiama ad approfondire la riflessione sull’imponente ondata dei flussi migratori invitandoci ad osservarla non solo come ingente sfida per l’Unione, economica, sociale, umana, ma al contrario a considerarla anche un’opportunità per un’ulteriore passo in avanti dell’Europa verso l’integrazione, il consolidamento dei valori di solidarietà, condivisione e inclusione sociale.
E’ nell’anima della natura europea la vocazione all’accoglienza e alla tutela dei diritti della persona, e non possiamo oggi permettere che questi valori, parte del DNA Ue, siano sottovalutati.

Omologazione e vigilanza del mercato dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché dei sistemi, componenti ed entità tecniche destinati a tali veicoli

04-04-2017

Mi compiaccio di questa proposta di revisione della direttiva 2007/46/CE, sull’omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi.
Un riesame doveroso, reso ancor più urgente dallo scandalo Dieselgate del 2015: un’occasione per l’Unione per intervenire con una proposta di normative più severe di sorveglianza e controllo sull’industria automobilistica, capace di recuperare la fiducia dei consumatori e che si traduca in un impegno netto dell’Europa a garanzia della salute dei cittadini.

Progetto di raccomandazione a seguito dell’inchiesta sulla misurazione delle emissioni nel settore automobilistico (B8-0177/2017)

04-04-2017

Lo scandalo Dieselgate ha evidenziato un’ingiustificabile superficialità riguardo il monitoraggio e le verifiche delle emissioni nel settore automobilistico.
Anteponendo gli interessi del business e delle case automobilistiche a quelli della salute dei cittadini e dell’ambiente, gli Stati membri hanno purtroppo dato prova di un’inammissibile e gravissima superficialità.
Non solo i diritti dei consumatori devono immediatamente tornare al primo posto, qualunque sia il mercato di riferimento, ma soprattutto nostro primo compito e responsabilità come Parlamentari, socialisti, ed europei è ricorrere a tutti gli strumenti a nostra disposizione per impegnarci a garantire il benessere pubblico.
Colgo pertanto l’occasione di ringraziare i colleghi che dal dicembre 2015 hanno lavorato con assiduità e responsabilità alla commissione d’inchiesta sulla misurazione delle emissioni, il cui progetto di raccomandazione ha puntato a rafforzare gli strumenti di monitoraggio e controllo, promuovendo un nuovo regolamento delle omologazioni con norme più stringenti e sicure per la salute dei cittadini.

Lotta contro il terrorismo

16-02-2017

Gli attacchi subiti e i continui allarmi in arrivo da più parti d’Europa e da paesi terzi non fanno che sollecitare l’urgenza di incrementare le misure sulla sicurezza di cui l’Ue dispone.
La proposta di direttiva sul contrasto al terrorismo, che ho sostenuto convintamente, bene rappresenta l’esigenza di aggiornare il quadro giuridico europeo in materia, identificando con chiarezza norme minime e certe volte a favorire azioni mirate e preventive contro la grave minaccia.
Purtroppo, la convergenza tra attività criminali e quelle terroristiche è in continua crescita e il fenomeno contribuisce a complicare le azioni di controllo e di intelligence. Per questo, con questo voto, ribadiamo l’impellenza di una legislazione penale certa e precisa a supporto della lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo

Rafforzamento delle verifiche nelle banche dati pertinenti alle frontiere esterne

16-02-2017 

L’esigenza di promuovere ogni strumento che possa rivelarsi utile a rafforzare gli strumenti per la sicurezza europea mi ha convinto a sostenere la proposta “Sul rafforzamento delle verifiche nelle banche dati pertinenti alle frontiere esterne”. L’inserimento dell’obbligo di verifica di efficacia del provvedimento entro i due anni dalla sua attuazione, ha fatto sì che superassi le mie perplessità rispetto ai potenziali disagi che un cambiamento simile nelle operazioni di controllo potrebbe scatenare. E’ pertanto un voto di sostegno con riserva il mio, se così si può dire, con l’auspicio che i vantaggi in termine di maggior sicurezza che ne ricaveremo possano superare i disagi che potrebbero presentarsi

Norme di diritto civile sulla robotica

16-02-2017 

La collega Delvaux, per conto della commissione Juri e dopo un mungo lavoro di preparazione in un gruppo di lavoro ad hoc, ha svolto un esercizio davvero importante e utile con la redazione di questo rapporto. Evolvere e adattare il diritto ai progressi tecnologici è un compito fondamentale per noi legislatori europei. Oggi consegnamo alla Commissione un testo molto ambizioso ed attento ad individuare tutte le aree e le sfide che la robotica e l’intelligenza artificiale impongono di regolare in modo certo, nel rispetto della dignità e del valore dell’uomo e del diritto.

Iniziativa europea per il cloud computing

16-02-2017 

Ringrazio il Presidente Buzek per l’importante rapporto redatto per la commissione industria, la sua relazione ha il pregio di esprimersi fermamente per rendere l’Unione europea un centro di ricerca globale, anche attraverso il sostegno diretto all’approccio Open Science e al ruolo che essa può svolgere nella costruzione di un’economia europea della conoscenza, oltre che per stimolare ulteriormente la qualità della ricerca e lo sviluppo.

Controllo del registro e composizione del gruppo di esperti della Commissione

14-02-2017

Il Parlamento ha regolarmente esaminato la questione della composizione e del funzionamento dei gruppi di esperti della Commissione, sollevando negli anni critiche sulla base di una mancanza di trasparenza e denunciandone una composizione squilibrata rispetto alla complessità degli interessi sociali ed economici. Mi compiaccio per l’approvazione della relazione Delvaux, che pone ora in modo più equilibrato il funzionamento dei gruppi di esperti, il cui ruolo è molto utile nella fase di genesi delle norme comunitarie ma che deve necessariamente essere legittimato su un largo controllo democratico. La Commissione ha proposto una rielaborazione di tali norme che come parlamentari abbiamo accolto con favore. Nostra premura sarà ora continuare a verificare che le nuove norme ricevano attenta attuazione.

Ruolo degli informatori nella protezione degli interessi finanziari dell’UE

14-02-2017

Negli ultimi anni è emerso in modo netto il contributo decisivo che alcuni dipendenti hanno avuto nel rivelare tipologie di crimini finanziari da parte di grandi imprese. Basti pensare solo allo scoppio dello scandalo dei Panama Papers: senza le preziosissime informazioni di alcuni coraggiosi e sparuti lavoratori delle imprese e degli studi coinvolti non si avrebbe mai avuto notizia di uno scandalo dalle proporzioni cosi ampie.
Eppure, nonostante la difficoltà oggettiva per tanti dipendenti di rivelare situazioni dall’alto rischio di impatto sulla propria condizione professionale, rimane ancora del tutto scoperta la tutela giuridica per favorire tali delazioni positive e favorire la trasparenza. Con il voto di oggi, che segue molti precedenti pronunciamenti del Parlamento, esprimiamo un forte messaggio a favore di nuove norme organiche per tutelare chi, coraggiosamente e mettendo a rischio la propria occupazione, svolge una funzione di grande rilievo nella lotta contro la corruzione e i crimini finanziari.

Aspetti transfrontalieri delle adozioni

02-02-2017

Ringrazio il collega Zwiefka per l’ottimo lavoro svolto con questa relazione di iniziativa legislativa, che suggerisce in modo puntuale ed ambizioso misure attese da tempo da tante famiglie in Europa. Sono sempre più frequenti infatti, come sanno i colleghi della commissione per le petizioni, le problematiche attinenti alle adozioni in contesti transfrontalieri che sono state portate alla nostra attenzione.
Grazie al testo approvato oggi quest’Aula fissa proposte normative molto dettagliate che speriamo la Commissione possa cogliere nella loro interezza. Vi sono contenute misure molto importanti in particolare in materia di norme comuni per le adozioni, cooperazione giudiziaria, riconoscimento delle sentenze.
Ribadisco quindi il mio voto favorevole e il sostegno ai prossimi passi che il Parlamento vorrà attuare per chiedere una rapida azione normativa alla Commissione.

Crisi dello Stato di diritto nella Repubblica democratica del Congo e in Gabon

02-02-2017

Con il voto della risoluzione sulla situazione in Gabon e nella Repubblica democratica del Congo il Parlamento invia un messaggio autorevole alle parti coinvolte e alle altre istituzioni europee affinché si comprenda il rischio di una portata ancora più ampia, estesa alle aree vicine, delle tensioni in corso.
di una crisi politica nella regione.

Accordo di stabilizzazione e di associazione UE-Kosovo: procedure per la sua applicazione

19-01-2017

La commissione commercio internazionale ci consegna un testo legislativo che ho sostenuto e che permette notevoli passi avanti in merito alle relazioni tra Europa e Kosovo.
Ho votato a favore della proposta di regolamento che contiene importanti norme per l’attuazione delle disposizioni dell’accordo di stabilizzazione e di associazione UE-Kosovo entrato in vigore ad aprile 2016.
È importante continuare a manifestare il nostro sostegno al progressivo avvicinamento all’Europa del Kosovo che ora potrà finalmente intrattenere, come gli altri paesi dei Balcani occidentali, relazioni contrattuali con l’UE, nonché un percorso di stretta cooperazione parlamentare che speriamo possa aiutare il rafforzamento delle istituzioni democratiche del paese.

Logistica nell’UE e trasporto multimodale nei nuovi corridoi TEN-T

19-01-2017

La commissione trasporti ha effettuato un lavoro di grande interesse strategico. Concordo infatti sulla necessità di attribuire con urgenza una valenza prioritaria alla logistica nell’agenda politica.
Il testo che abbiamo votato ha il merito di aprire un dibattito su come definire una futura politica in materia di logistica e trasporto merci, nel quadro delle priorità per l’attuazione della rete TEN-T multimodale e i relativi corridoi. L’obiettivo dovrà essere, come ben fa questo testo, quello di ottenere un trasporto merci multimodale efficiente e sostenibile, in linea con gli obiettivi del Libro bianco sui trasporti del 2011, con particolare riferimento agli obiettivi di decarbonizzazione e trasferimento modale.

(Qui dichiarazioni 2017 dal sito europarl.)

Tutte le dichiarazioni scritte 2015-2016