L’arresto del blogger Alexei Navalny, principale oppositore di Putin e leader del movimento anticorruzione è un fatto grave e assolutamente pretestuoso con cui si cerca di mettere a tacere ogni voce di opposizione. Esattamente un mese fa il Parlamento europeo aveva approvato una risoluzione sottoscritta da me e da tanti altri parlamentari per chiedere il rispetto dei diritti democratici e la fine di quella che è diventata una vera e propria persecuzione nei confronti di Navalny. Mi auguro che l’Europa faccia sentire la propria voce per chiedere il rispetto dei diritti fondamentali e per la libertà di espressione
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EUROPA GARANTE DEI DIRITTI UMANI
Pieno appoggio all’adesione di Singapore, Gabon, Andorra, Albania, Seychelles, Marocco, Federazione Russa e Armenia alla convenzione dell’ Aia del 25 ottobre 1980, affinché anche i minori aventi legami con queste diverse comunità possano godere delle misure di protezione della UE in caso di separazione o disputa tra i propri genitori.
La Convenzione è infatti uno strumento di garanzia dei più piccoli di straordinaria efficacia in quanto interviene a riportare al centro dei… conflitti di coppie in crisi di diversa nazionalità, i diritti dei minori applicabili nel loro stato di residenza, superando la tentazione di gestione preferenziale tra i singoli paesi di origine dei genitori e il drammatico rischio di sottrazione internazionale di minori.
L’Europa, garante dei diritti umani, allarghi le maglie delle misure di tutela ai minori di tutti i paesi che ne fanno richiesta, impedendo cosi scellerate gestioni genitoriali di fragilità minorili.
BENE MOGHERINI: TRAGEDIA LAMPEDUSA VERGOGNA UE!
L’ennesima tragedia di Lampedusa vede di nuovo, come ha denunciato il cardinal Bagnasco, l’Europa guardare altrove.
Quello che sta accadendo nei nostri mari, il mancato intervento sui fenomeni di immigrazione e sul dramma che colpisce migliaia di persone è una vergogna che pesa su tutti e che l’Europa deve affrontare seriamente.
Ho molto apprezzato l’intervento dell’Alto rappresentante Ue per la politica Estera, Federica Mogherini, che ha annunciato la convocazione di una riunione straordinaria per rivedere le politiche in materia di immigrazione, con il pieno coinvolgimento del commissario Dimitris Avramopoulos: non è pensabile affrontare un tema così complesso arretrando la linea di intervento dell’Europa.
Il Parlamento europeo, nel dicembre scorso, aveva dato un segnale forte chiedendo all’Unione un approccio globale al fenomeno dell’immigrazione. Ora non si può tornare indietro come non è ammissibile lasciare sola l’Italia che soltanto in queste prime settimane del 2015 ha visto crescere gli sbarchi del 60% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
10 Febbraio 2015